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1871 - 1900
Lo Stato liberale

I decenni postunitari

1871
3 febbraio

Roma diventa la capitale del Regno d'Italia.

13 maggio

Il Parlamento approva la legge delle Guarentigie, che regola i rapporti fra Stato e Chiesa, riprendendo la concezione di «libera Chiesa in libero Stato» espressa da Cavour nel 1861

1872
10 marzo

Giuseppe Mazzini muore a Pisa, dove era giunto clandestinamente in febbraio

1874
10 settembre

La Chiesa invita i cattolici ad astenersi dalla partecipazione alla vita politica italiana con il Non expedit («non è opportuno»)


 

1876
25 marzo

È affidato ad Agostino Depretis l'incarico di formare il nuovo esecutivo. È il primo governo della Sinistra storica, dopo quindici anni di predominio della Destra

1878
9 gennaio

Muore Vittorio Emanuele II. Gli succede il figlio, Umberto I

20 febbraio

Gioacchino Pecci diventa papa con il nome di Leone XIII

1882
20 maggio

L’Italia firma la Triplice Alleanza con Germania e Austria-Ungheria

2 maggio

Giuseppe Garibaldi muore a Caprera

20 dicembre

Guglielmo Oberdan, giovane irredentista triestino, viene impiccato per alto tradimento

1887
29 luglio

In seguito alla morte di Depretis, Francesco Crispi è chiamato a formare il nuovo governo

1888
22 dicembre

Legge Pagliani-Crispi «sulla tutela dell’igiene e della sanità pubblica»

1889
30 giugno

Il Parlamento approva il codice Zanardelli. Abolita la pena di morte

1894
gennaio nd

Repressione dei Fasci siciliani. Operai, minatori, contadini e braccianti che si riconoscono nei Fasci, un movimento di ispirazione socialista, protestano nelle piazze. Crispi dichiara lo stato d'assedio sull'isola: tra la fine di dicembre e l'inizio di gennaio negli scontri con l'esercito e le forze di polizia vengono uccise più di settanta persone

1896
1 marzo

Sconfitta di Adua in Etiopia. Circa 17.000 militari italiani e ascari (gli indigeni arruolati nell’esercito italiano) si scontrano con un contingente etiope di forza almeno quattro volte superiore. I morti da parte italiana sono circa 7.000 e i prigionieri oltre 2.000

1898
8 maggio

A Milano tumulti popolari, causati dall’aumento del prezzo del pane, vengono repressi nel sangue dal generale Bava Beccaris, provocando circa 100 morti e 500 feriti

1900
29 luglio

Umberto I è assassinato a Monza dall’anarchico Gaetano Bresci. Gli succede al trono il figlio Vittorio Emanuele III