28
ottobre
La marcia su Roma. A pochi giorni dal congresso del PNF a Napoli, squadre fasciste guidate dai quadrumviri Michele Bianchi, Emilio De Bono, Cesare Maria De Vecchi e Italo Balbo si dirigono a Roma, dove entrano il 28 ottobre: Vittorio Emanuele III si è infatti rifiutato di firmare lo stato d'assedio deciso dal Consiglio dei ministri. Il 30 ottobre Mussolini arriva in treno a Roma, chiamato dal re, per ricevere l'incarico di Presidente del Consiglio