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1944
La Seconda Guerra Mondiale e la riconquista della libertą
24 marzo

Eccidio delle Fosse Ardeatine. Per ordine del comandante delle SS Herbert Kappler, 335 detenuti politici civili vengono prelevati dalle carceri e fucilati presso le cave minerarie della via Ardeatina a Roma. Č una feroce rappresaglia in risposta all'attacco sferrato il giorno prima in via Rasella dai partigiani dei GAP, durante il quale erano rimaste uccise 33 SS sudtirolesi.

12 aprile

Vittorio Emanuele III annuncia via radio l'intenzione di affidare al figlio Umberto la luogotenenza del Regno, non appena Roma sarą liberata.

15 aprile

Giovanni Gentile č ucciso dai partigiani dei GAP di Firenze.

22 aprile

Il governo di unitą nazionale. Il nuovo esecutivo, presieduto ancora da Badoglio, si insedia a Salerno con la partecipazione di tutti i partiti del CLN.

maggio

Le battaglie di Montecassino. Gli angloamericani e i loro alleati affrontano le forze tedesche e della RSI in una lunga serie di scontri, cominciati in gennaio, nel tentativo di sfondare la linea Gustav. Lo sfondamento avviene il 18 maggio.

8 giugno

Si costituisce un nuovo governo di unitą nazionale, presieduto da Ivanoe Bonomi.

9 giugno

Nasce a Roma il Corpo Volontari della Libertą (CVL). Costituito per iniziativa della Commissione organizzativa e della Giunta militare del CLN centrale, ha lo scopo di uniformare e coordinare «tutte le bande e i gruppi di azione che combattono per la redenzione del paese». Il Comando generale per l'Italia occupata del CVL si insedia a Milano.

18 giugno

A Montefiorino, in provincia di Modena, si costituisce la prima repubblica partigiana. Altre repubbliche nascono tra l'estate e l'autunno nelle «zone libere», dove i partigiani assumono direttamente il controllo del territorio, in Val d'Ossola, in Carnia, nel Torinese e nel Cuneese.

10 agosto

La strage di piazzale Loreto. A Milano, quindici prigionieri tra partigiani e antifascisti sono prelevati dal carcere di San Vittore e portati in piazzale Loreto, dove vengono fucilati da un plotone di esecuzione - formato da militi della legione Ettore Muti - per rappresaglia in seguito a un attentato antitedesco avvenuto tre giorni prima.

12 novembre

Ivanoe Bonomi forma un nuovo governo.