Le Regioni a statuto speciale. Quattro leggi costituzionali istituiscono le Regioni a statuto speciale: Sicilia (già «Regione Siciliana» dopo il regio decreto del maggio del 1946), Sardegna, Valle d'Aosta e Trentino Alto Adige. La quinta sarà il Friuli-Venezia Giulia, a partire dal gennaio del 1963.
Nasce a Parigi l'Organizzazione Europea per la Cooperazione Economica (OECE), per la ripartizione degli aiuti del Piano Marshall, alla quale aderisce anche l'Italia. Nel 1961 si trasformerà nell'OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico).
Si svolgono le prime elezioni politiche dell'Italia repubblicana.
Si inaugura il primo Parlamento della Repubblica.
Luigi Einaudi è eletto Presidente della Repubblica.
L'attentato a Togliatti. A Roma un giovane siciliano, Antonio Pallante, spara sul segretario generale del PCI, ferendolo gravemente. La notizia dell'attentato provoca reazioni in tutta la penisola: la CGIL proclama lo sciopero generale e chiede le dimissioni del governo, mentre si scatena nel Paese - soprattutto in Liguria e in Toscana - un'ondata di scontri durissimi che provoca 16 morti e oltre 200 feriti. Gruppi armati si formano anche a Venezia e a Torino,dove viene occupata la Fiat. Si teme lo scatenarsi di una guerra civile. Lo stesso Togliatti richiama all'ordine i manifestanti e il Paese torna presto alla calma.
Gino Bartali vince, a dieci anni di distanza dal primo, il suo secondo Tour de France. La vittoria contribuisce a stemperare la tensione generata dall'attentato a Togliatti.
Approvato il Piano Fanfani per la costruzione di case popolari (INA-Casa).
L'Italia è tra i paesi fondatori della NATO. Il Parlamento ha ratificato l'adesione al Patto Atlantico il 18 marzo, nonostante l'opposizione della sinistra e le forti manifestazioni di protesta in tutto il paese.
Nasce a Londra il Consiglio d'Europa. L'organizzazione, con sede a Strasburgo, ha lo scopo di realizzare forme di cooperazione in campo politico, economico, culturale e sociale. L'Italia è tra i dieci Paesi fondatori.
Ondata di agitazioni e di occupazioni di terre incolte nel Meridione. Il duro intervento delle forze dell'ordine provoca alcune vittime (a Melissa e a Torremaggiore).
A Modena la polizia spara su una manifestazione di disoccupati, uccidendone sei e ferendone circa cinquanta. È proclamato lo sciopero generale di protesta. In marzo un'ondata di occupazioni di terre investe il Meridione e dilaga in altre zone rurali del Paese. Il governo istituisce un Comitato interministeriale per l'ordine pubblico.
È istituita la Cassa del Mezzogiorno, con il compito di potenziare le infrastrutture e promuovere investimenti a lungo termine al Sud, erogando crediti agevolati. Nella prima fase la Cassa privilegia gli investimenti che favoriscono l'occupazione.
Cesare Pavese muore suicida.
Promulgata la legge Vanoni che istituisce l'obbligo della denuncia dei redditi per i privati.
A Parigi si costituisce la CECA (Comunità Europea del Carbone e dell'Acciaio). È il primo accordo tra «i sei» (Belgio, Francia, Germania Federale, Italia, Lussemburgo e Paesi Bassi) che daranno vita alla Comunità Europea.
L'alluvione del Polesine. Sul Delta del Po, a Pontelagoscuro, il fiume travolge gli argini. Otto miliardi di metri cubi d'acqua allagano 100.000 ettari, due terzi del territorio polesano.I morti saranno 84.
Scaduta l'amministrazione fiduciaria, assegnata dall'ONU all'Italia, la Libia diventa indipendente.
È firmato a Parigi il trattato istitutivo della CED (Comunità Europea di Difesa). Gli Stati aderenti sono gli stessi sei che hanno sottoscritto il Trattato CECA. Il tentativo di trasferire i meccanismi istituzionali della CECA dall'ambito economico all'ambito militare si rivela fallimentare per la mancata ratifica francese.
La legge Scelba. La legge, attuando una disposizione transitoria presente nella Costituzione, vieta l'attività e la riorganizzazione di partiti e gruppi fascisti.
Accordo definitivo tra DC, PSDI, PLI e PRI sulla legge elettorale (denominata dalla sinistre legge truffa) che assegna il 65% dei seggi al partito o ai partiti «apparentati» che raggiungano più del 50% dei voti. Gravi disordini alla Camera durante la discussione della legge.
Muore Benedetto Croce.
Nasce l'ENI (Ente Nazionale Idrocarburi); Enrico Mattei è il primo Presidente.
Elezioni politiche per il rinnovo del Parlamento nazionale. Il premio di maggioranza previsto dalla legge truffa non scatta per meno dello 0,2% dei voti. Calano i consensi della DC, aumentano quelli di PCI e PSI e le destre (MSI e monarchici) sfiorano il 13%. La legge elettorale verrà abolita un anno più tardi.
Crisi tra Italia e Jugoslavia sulla questione di Trieste. Il Presidente del Consiglio Giuseppe Pella, subentrato a De Gasperi, invia militari ai confini in risposta alla mobilitazione ordinata da Tito. L'8 ottobre Stati Uniti e Gran Bretagna annunciano il ritiro delle loro truppe dalla Zona A del TLT (Territorio libero di Trieste), il 12 Tito dichiara di considerare un'aggressione l'eventuale ingresso di truppe italiane nella Zona A.
Disordini irredentisti a Trieste. La polizia, per ordine del comando alleato, spara su una manifestazione patriottica: sei i morti e decine i feriti. Proclamato lo sciopero generale in città. In dicembre Pella e il ministro jugoslavo permanente a Roma decidono il ritiro delle truppe dal confine.
La televisione. Le prime trasmissioni sono viste soltanto da 24.000 abbonati in Lazio, Umbria, Toscana, Emilia, Liguria, Lombardia e Piemonte. Nel giro di cinque anni la televisione da lusso per pochi diventerà un'abitudine per milioni di italiani.
Alcide De Gasperi è eletto Presidente dell'Assemblea comune della CECA, l'embrione del futuro Parlamento europeo.
Muore Alcide De Gasperi
Il caso Montesi. Il ministro degli Esteri Attilio Piccioni costretto alle dimissioni per il coinvolgimento del figlio Piero in uno scandalo legato alla morte di Wilma Montesi, una giovane donna romana trovata senza vita sulla spiaggia di Torvaianica l'11 aprile 1953. Il caso di cronaca occuperà le prime pagine dei giornali fino al 1957 quando il Tribunale di Venezia assolverà con formula piena tutti gli imputati compreso Piccioni.
Firmato il Memorandum di Londra, che restituisce Trieste all'Italia. Una parte del Territorio Libero (la Zona B) viene affidata alla Jugoslavia
A Parigi viene firmato l'atto costitutivo dell'Unione dell'Europa Occidentale (UEO). I Paesi già membri dell'Unione Occidentale (UO) fondata nel 1948 (Belgio, Francia, Gran Bretagna, Lussemburgo e Paesi Bassi) allargano l'alleanza militare all'Italia e alla Repubblica Federale Tedesca. 1°-3 giugno 1955 A Messina i ministri degli esteri dei paesi della CECA iniziano le trattative per la costituzione di una comunità dell'energia nucleare e di un mercato comune.
Violenta alluvione a Salerno ed altri centri della provincia. Muoiono circa 300 persone
La FIOM-CGIL subisce una dura sconfitta alle elezioni delle Commissioni interne Fiat. La CISL conquista la maggioranza relativa
Giovanni Gronchi è eletto Presidente della Repubblica
La legge 629 estende il diritto all’assistenza sanitaria ai pensionati di invalidità e vecchiaia e ai loro famigliari
L'Italia entra nell'ONU
Si tiene la prima udienza pubblica della Corte costituzionale, con De Nicola presidente.
Al largo della costa nordamericana di Nantucket dopo una collisione con la nave Stockolm, si inabissa il transatlantico Andrea Doria, gioiello della flotta italiana. 55 i morti.
Tragedia di Marcinelle. In una miniera belga muoiono 262 minatori, dei quali 136 sono emigrati italiani.
Promulgata la legge che consente la partecipazione all'amministrazione della giustizia alle donne, alle quali resta tuttavia preclusa la carriera in magistratura. Sei anni più tardi, in seguito all'ammissione delle donne ai pubblici uffici e alle professioni, verrà anche bandito il primo concorso per donne magistrato.
Trattati di Roma. Belgio, Francia, Germania Federale, Italia, Lussemburgo e Paesi Bassi costituiscono la CEE (Comunità Economica Europea), con l'obiettivo dell'integrazione economica grazie alla formazione di un mercato comune, e la Comunità Europea dell'Energia Atomica (EURATOM).
La Fiat presenta la "500".
Entrano in vigore i trattati CEE ed EURATOM.
Approvata dal Parlamento la legge che istituisce il Consiglio Superiore della Magistratura (CSM).
Elezioni politiche per il rinnovo del Parlamento nazionale.
Entra in vigore la legge Merlin che abolisce le case di tolleranza.
Angelo Giuseppe Roncalli diventa papa con il nome di Giovanni XXIII.
Dimissioni del governo Segni, messo in crisi dal ritiro della fiducia del Partito Liberale. In marzo si forma il nuovo esecutivo, un monocolore democristiano presieduto da Fernando Tambroni
Sciopero generale proclamato dalla CGIL per protestare contro la convocazione a Genova, città medaglia d'oro della Resistenza, del sesto congresso del Movimento sociale italiano. La manifestazione - cui partecipano decine di migliaia di persone - si conclude in serata con violenti scontri tra manifestanti e polizia: sono circa 80 i feriti.
La questura di Genova - in accordo con Tambroni - sospende il congresso dell’MSI, che viene spostato a Nervi.
A Licata, in provincia di Agrigento: la polizia fa fuoco sui dimostranti in sciopero contro la disoccupazione.
Le dimostrazioni antifasciste si estendono a tutta la penisola: a Roma una manifestazione non autorizzata, organizzata dalle associazioni partigiane, subisce una dura repressione nella quale vengono feriti diversi deputati. Si spara nuovamente sui dimostranti: cinque morti a Reggio Emilia, quattro in Sicilia, numerosi feriti in altri scontri in diverse città. La CGIL indice uno sciopero generale.
Tambroni, isolato, rassegna le dimissioni
Amintore Fanfani forma un nuovo governo che ottiene la fiducia in Parlamento grazie all'astensione di socialisti e monarchici. È un monocolore democristiano appoggiato da una maggioranza quadripartita. Moro lo definisce «governo delle convergenze parallele». Si apre la strada verso il centrosinistra.
