Il Trattato di Parigi. L'Italia cede parte della Venezia Giulia, l'Istria, Fiume e Zara alla Jugoslavia; Briga e Tenda alla Francia; accetta la divisione del territorio libero di Trieste in due amministrazioni; perde le isole greche del Dodecaneso e tutte le colonie africane. Nel Paese vengono osservati dieci minuti di silenzio in segno di protesta.
L'Italia aderisce agli accordi di Bretton Woods e si associa al Fondo Monetario Internazionale (FMI) e alla Banca mondiale.
Portella della Ginestra. Nella vallata presso Palermo raffiche di mitra colpiscono la folla radunata per celebrare la festa dei lavoratori e manifestare a favore dell'occupazione delle terre incolte. Delle circa duemila persone presenti,in prevalenza contadini, rimangono sul terreno 11 morti e 27 feriti. A sparare sono gli uomini del bandito separatista Salvatore Giuliano.
Formazione del quarto ministro De Gasperi, il primo, dalla Liberazione, costituito senza l’appoggio delle sinistre.
La Costituzione repubblicana. L'Assemblea costituente approva a larghissima maggioranza il testo, che entra in vigore il 1° gennaio del 1948. La Costituente chiude i lavori il 31 gennaio
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