10
giugno
Il delitto Matteotti. A Roma il deputato socialista Giacomo Matteotti viene rapito da sicari fascisti guidati da Amerigo Dumini. Il sequestro di Matteotti, il quale qualche giorno prima ha denunciato in Parlamento i brogli elettorali e le violenze fasciste, sconvolge l'opinione pubblica. Le opposizioni si rifiutano di partecipare ai lavori parlamentari, dando vita alla Secessione dell'Aventino, e tutto il Paese è scosso da un'ondata di manifestazioni e proteste, che si moltiplicano dopo il ritrovamento del cadavere di Matteotti nel bosco della Quartarella in agosto.