Ordinato sacerdote nel 1920, fu avviato, a Roma, alla carriera diplomatica; entrato nella segreteria di Stato (1923), dal 1937 ricoprì l'alta carica di sostituto agli affari ordinari, divenendo uno dei più stretti collaboratori di Pio XII; prosegretario di Stato (1952), nel novembre 1954 fu nominato arcivescovo di Milano; elevato alla porpora cardinalizia da Giovanni XXIII (1958), il 21 giugno 1963 fu eletto papa. Portò a conclusione il concilio ecumenico Vaticano II (dicembre 1965) e varò i provvedimenti di attuazione dello stesso; rispetto al suo predecessore il suo fu un pontificato più riservato ma ugualmente pieno di novità; nel 1978, durante il sequestro di Moro si spese, senza successo, per la liberazione del leader democristiano, celebrandone dopo l'omicidio le esequie pubbliche