Politico francese; eletto nel 1919 deputato radicalsocialista, dal 1924 in poi fu varie volte nominato ministro (delle colonie, dei lavori pubblici, della guerra) e presidente del consiglio; deciso promotore del Fronte popolare, fu nominato ministro della difesa (1936-1937) nel governo di Léon Blum; tornò alla guida del governo (10 aprile 1938 - 21 marzo 1940) e tentò una politica di conciliazione con Hitler firmando il 29 settembre 1938 gli accordi di Monaco; dopo l'armistizio di Compiègne, fu arrestato (settembre 1940) per ordine di Pétain, e successivamente deportato in Germania; rieletto deputato (1946-1958), presidente dei parlamentari radicali all'Assemblea nazionale (1956), fu presidente del partito radicalsocialista nel 1957-1958