Politico sovietico; nel 1898 entrò nell'organizzazione georgiana del partito operaio socialdemocratico russo (POSDR); nel 1901 divenne membro del comitato centrale clandestino del POSDR di Tiflis e all'inizio del 1902 fu preposto all'organizzazione del partito a Batum (Batumi); la Rivoluzione del febbraio (marzo) 1917 gli permise di recarsi a Pietrogrado, dove entrò a far parte del comitato direttivo della Pravda e fu accolto nell'ufficio politico (Politburo) del comitato centrale bolscevico; nel 1922 fu eletto segretario generale del comitato centrale; alla morte di Lenin prende in mano le redini del partito sbarazzandosi dei suoi avversari interni; convinto, dopo la conferenza di Monaco (29-30 settembre 1938), che la debolezza dimostrata dalle democrazie occidentali dinanzi al fascismo rendesse inevitabile lo scoppio di un nuovo conflitto mondiale e preoccupato che tale attitudine potesse preludere all'isolamento dell'URSS di fronte a un attacco tedesco, Stalin firmò un patto di non aggressione (23 agosto 1939) con la germania hitleriana, ciò che gli permise, all'inizio delle ostilità, di rafforzare la presenza sovietica in Europa orientale; il 6 maggio 1941 Stalin fu nominato presidente del consiglio dei commissari del popolo e, dopo l'aggressione tedesca (22 giugno), presidente del comitato per la difesa nazionale (30 giugno) e commissario del popolo alla guerra (19 luglio); nel 1943 scioglie il Comintern e inaugura una politica di potenza (conferenze di Teheran [1943], Jalta e Potsdam [1945]). Completato l'accentramento dei supremi poteri politici e militari nelle proprie mani con la nomina a maresciallo (marzo 1943), poi a generalissimo (1° gennaio 1945), Stalin s'affermò, dopo la vittoria sovietica, come uno dei principali protagonisti della politica mondiale del secondo dopoguerra; nel 1947 crea il Cominform; del 1948 è la brusca rottura con la Iugoslavia. Negli ultimi anni di vita riprende la persecuzione indiscriminata dei presunti nemici interni, inasprendo ulteriormente gli aspetti totalitari del suo regime