Militare italiano; allievo all'Accademia militare di Torino, prende servizio come ufficiale nel 1884; nel 1894 frequenta la scuola di guerra; dal 1895 al 1916 lavora allo Stato Maggiore; nel 1910 prende parte alla guerra italo-turca; l'anno dopo è in Libia; nel 1916 chiede di essere destinato a un reparto combattente; dopo Caporetto fu chiamato a sostituire Cadorna nella carica di capo di Stato Maggiore dell'esercito italiano; nel 1918 organizzò la controffensiva delle truppe italiane portandole alla vittoria; finita la guerra divenne senatore e nel 1921 gii venne conferito il titolo di duca della Vittoria; entrò nel primo governo Mussolini come ministro della guerra varando la riforma delle forze armate e accettando la costituzione della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale sottoposta al potere personale di Mussolini; nel 1924 si ritirò a vita privata